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lunedì 10 gennaio 2011

Sul caso di Tucson

Jared Lee Loughner, il giovane squilibrato di Tucson reo di aver ucciso 6 persone e fatto 14 feriti con un'arma da fuoco, contrariamente ai suoi intenti, finirà probabilmente col dare una mano alla riforma sanitaria di Obama. Mentre scoppia lo scandalo internazionale intorno a questa riforma - un tipico caso di "azzardo morale" che vede l'Amministrazione Obama procedere a tagli della spesa sanitaria, mascherati con l'estensione della stessa ad una fetta degli indigenti, dopo aver attuato salvataggi bancari per trilioni di dollari - il caso di Tucson darà valenza più digeribile alle tesi della parlamentare democratica Gabrielle Giffords, che è una accanita sostenitrice della riforma dell'Health care. Sono molti gli aspetti immorali della riforma, in quanto ispirata da un approccio utilitaristico alla vita umana, sulla falsariga del modello britannico (dove infatti l'aspettativa di vita media è la più bassa dell'UE), ma con i media che adesso sono concentrati sulla lista di "proscrizione" di Sarah Palin (tra cui vi era la Giffords), il dibattito sui fattori seri è ora troncato sul nascere.
La domanda allora è: chi è veramente Jared Lee Loughner? L'MK Ultra c'entra qualcosa o siamo più semplicisticamente a rapporti di causa-effetto? Oppure, ben prima della "lista Palin", il vero principio di causalità lo rintracciamo in una crisi economica a cui anche Obama risponde con metodi filo-oligarchici e che sta generando nella cittadinanza Usa un vero e proprio "sciopero di massa" che si manifesta da mesi con proteste contro i parlamentari, rei di non pensare agli interessi della gente comune? In ogni caso, qualunque sia la risposta, chi ha a cuore il bene comune deve mantenere l'attenzione sul merito della riforma dell'Health care statunitense.

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